novità / Prodotti / Vasche di accumulo modulari – Impianti volano
Le acque di prima pioggia sono quelle corrispondenti nella prima parte di ogni evento meteorico ad una precipitazione di 5 mm uniformemente distribuita sulla superficie scolante servita nella rete di raccolta delle acque meteoriche, il resto delle precipitazioni sono definite acque di seconda pioggia ovvero la parte eccedente le acque di prima pioggia.
Per evento meteorico si intende una o più precipitazioni atmosferiche anche tra loro distanziate di altezza complessiva di almeno 5 mm, che si verifichi o che si susseguano a distanza di almeno 48/72/96 ore da un analogo precedente evento. Lo scopo è quello di separare le acque di prima pioggia (solitamente le più inquinate) dalle acque di seconda pioggia, in modo da trattare le prime secondo le prescrizioni richieste e convogliare le seconde o in pubblica fognatura o direttamente nel sottosuolo, attraverso pozzi perdenti, di modo da non impoverire le falde freatiche. Il dimensionamento della vasca di accumulo viene calcolato in funzione degli eventi meteorici rilevati nella zona di intervento riferiti alla superficie di progetto.
Il D.L. n° 152/06, la L.G. n°62/85 e L.G. n° 26/03 stabiliscono che i primi 5 mm di precipitazione (corrispondenti ai primi 15 min. di precipitazione), moltiplicati per la superficie di progetto determinano i litri o m3 di capacità che la vasca deve avere, es : 6.000 Mq x 0.005 mm = 30 m3 = 30.000 lt. Può essere realizzata con elementi prefabbricati componibili (Vasche modulari – Fondi ed Anelli) tubature circolari o scatolari in calcestruzzo, vasche monolitiche.
In relazione alle esigenze specifiche e alle diverse capacità di accumulo richieste in funzione della superficie del piazzale disponiamo di bacini di accumulo in grado di raccogliere da un minimo di 500 lt ad un massimo di 50.000 litri di liquidi.
La chiusura della parte superiore della vasca può essere completata da coperchi pedonali o per utilizzo stradale per carichi di 1a categoria, con o senza foro di ispezione Ø 60, 70 e 80 cm di sicurezza sempre con ganci annegati nel profilo con chiusini in ghisa Ø 60 e/o 80 cm tipo sicurezza.
Il servizio di consulenza tecnica è a disposizione della clientela per sopralluoghi e prelievi in merito all’individuazione dell’impianto più consono alla specifica esigenza.
I manufatti sono prodotti mediante tecnologie che consentono il confezionamento di un calcestruzzo altamente compatto, impermeabile e dotato di elevata durabilità, come prescritto dalle norme UNI EN 206 e UNI EN 11104, avente un Contenuto minimo di cemento 350 Kg/m3 , RcK min 45 MPa , Rapporto Acqua/Cemento 0,45, Cemento CEM II LL 42,5R , Classe di esposizione XC4 per la resistenza alla corrosione da carbonatazione, XS1/XD2 per la resistenza alla corrosione da cloruri, XF3 per la resistenza all’attacco di gelo/disgelo, XA1 per la resistenza agli ambienti chimici aggressivi, ed armato con anelli elettrosaldati in acciaio B450A certificato di sezione adeguata.
Valvola antiriflusso installata nella vasca prima pioggia per impedire il ritorno delle acque di prima pioggia nella canalizzazione delle acque bianche.
Elettropompa sommergibile adatta al pompaggio di acque meteoriche e di scarico, con corpi solidi in sospensione fino a 48 mm girante Arretrata a vortice liquido, motore elettrico asincrono trifase isolato in cl. H completo di PT 50, protetto da infiltrazioni, completa di Sistem Flux per evitare la sedimentazione e la possibilità di adescamento.
Portata fino a 8 lt/s – Prevalenza fino a 10 mt. Quadro elettrico in cassa in vetroresina per esterno IP55 doppia porta trasparente, fissaggio a parete, con all’interno apparecchiature di comando per la gestione della sonda pluviometrica e azionamento pompa a 48/72/96 ore. Unità di allarme con avvisatore visivo per allarme scatto termico mancanza tensione.
Regolatore di livello in Polipropilene a variazione di assetto per stazioni di pompaggio e acque di scarico, completo di 13 mt cavo elettrico in PVC manicotto di protezione EPDM con doppio contatto interno tipo Eco 3.
Per esigenze particolari è possibile effettuare trattamenti interni con resine bicomponenti epossidiche, o ecologiche, con spessori e sviluppi specifici in funzione delle richieste di capitolato (da 300 a 1000 micron).
Il sollevamento delle vasche avviene mediante tre ganci applicati sulla parete esterna del manufatto.
Per tale operazione si devono utilizzare funi o catene aventi portata adeguata al peso del manufatto da movimentare.
CE.MA CEMENTMANUFATTI SRL declina ogni responsabilità relativa al rispetto delle norme di sicurezza vigenti nei cantieri.
Il terreno di posa deve avere una capacità portante adeguata, in modo da impedire il cedimento del manufatto stesso. Le vasche vanno posate su uno strato di fondazione in calcestruzzo magrone dello spessore di cm 20 livellato.
Il rinfianco attorno al manufatto e il rinterro sono eseguiti con materiale misto granulometria 0-60.
1. Utilizzare l’impianto per scopi diversi da quelli per cui è stato installato;
2. Immettere portate d’acqua maggiori di quelle per cui è tarato l’impianto;
3. Aumentare la grandezza dei tubi collegati agli impianti e/o modificare parti interne;
4. Introdurre nell’impianto quantità di materiali grossolani in sospensione che potrebbero alterare la sua funzionalità
5. Usare detersivi che provocano emulsioni stabili.