Cordoli UNI EN 1340
I Cordoli realizzati in calcestruzzo vibrato idonei per aree soggette al traffico veicolare in conformità alla Marcatura CE secondo UNIEN 1340, sono prodotti mediante tecnologie che consentono il confezionamento di un calcestruzzo altamente compatto, impermeabile e dotato di elevata durabilità, come prescritto dalle norme UNI EN 206 e UNI EN 11104, avente un Contenuto minimo di cemento 350 Kg/m3, RcK min 45 MPa , Rapporto Acqua/Cemento 0,45, Cemento CEM II LL 42,5R, Classe di esposizione XC4, XS1, XD2, XF3, XA1 e resistenza ai cicli di “gelo disgelo in presenza di Sali antighiaccio” (classificazione 3D secondo UNIEN 1340).
Gli elementi retti sono generalmente prodotti nella lunghezza di 1000 mm, disponibili su richiesta elementi con bocche di lupo.
Gli elementi sono prodotti e controllati nelle varie fasi del processo produttivo in conformità alla norma UNI EN 1340 e muniti di relativa Dichiarazione di Prestazione CE.
Schemi di posa
CORDOLO VIBRATO PER PISTA CICLABILE
DARDINI DESTRO E SINISTRO
INVITO PASSO CARRABILE
Cordoli STANDARD
CARATTERISTICHE GEOMETRICHE
CORDOLI SPARTITRAFFICO TIPO CREMONA
SETTORI SPARTITRAFFICO TIPO CREMONA 8x16x40
CORDOLI SPARTITRAFFICO TIPO PROVINCIA
CORDOLI SPARTITRAFFICO TIPO CEMA
CORDOLI SPARTITRAFFICO TIPO BERGAMO
SCIVOLO PER ACCESSO MARCIAPIEDE
LASTRE STRADALI TIPO CREMONA
Istruzioni di posa
Il cordolo in calcestruzzo nelle sue varie tipologie (tipo stradale. pista ciclabile e spartitraffico) e misure è un elemento versatile. che può delimitare la pavimentazione assolvendo diverse funzioni. Generalmente. il cordolo va montato con lo spigolo smussato verso la pavimentazione.
Di seguito forniremo una serie di indicazioni generali per la posa a regola d’arte.
Operazioni preliminari
Stabilite le dimensioni del cordolo da usare e la quota del piano da eseguire, si procede allo scavo entro cui adagiare il cordolo.
Montaggio
Preliminarmente è necessario posizionare il filo orizzontale che ha la doppia funzione di regolare l’altezza e la direzione di posa. In seguito si provvede a incrementare il fosso in modo da raggiungere la quota desiderata.
Si procede poi alla stesa di una “striscia” di calcestruzzo Magro (che non deve essere già asciutto ma fresco in modo che si possano livellare) per uno spessore di circa 10 cm, di seguito si posa l’elemento, facendo attenzione a rispettare quota e direzione dettate dal filo orizzontale (è buona norma prestare anche attenzione tenendolo come dima, il profilo superiore del cordolo).
L’ultima operazione è il rinzaffo laterale, da eseguire a regola d’arte in modo da non compromettere la successiva posa della pavimentazione.